Un prato con fiori e le montagne
Appunti di viaggio: Umbria

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

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Sapevate che sui Monti Sibillini, tra l’Umbria e le Marche, ogni anno tra fine giugno e inizio luglio il Pian Grande, ai piedi del Monte Redentore si copre di meravigliosi colori dei fiori, creando la Fioritura di Castelluccio di Norcia?

Continuate con la lettura dell’articolo se volete saperne di più.

Un uomo e una donna tra i fiori

Come arrivare alla Fioritura di Castelluccio di Norcia





Andate al video

Da Terni abbiamo percorso la strada statale 209 Valnerina fino a Norcia. Da lì seguendo le indicazioni stradali abbiamo percorso la strada esterna alle mura della città, attraversato un breve tratto della Piana di Santa Scolastica, svoltato a sinistra e proseguito fino ad arrivare al Piano Grande. (Seguire le indicazioni per Castelluccioo di Norcia).

Si può arrivare anche da Visso (Marche), salendo per la strada provinciale 134, seguendo le indicazioni per Castel Sant’Angelo sul Nera – Castelluccio di Norcia.

 Si può arrivare anche da Arquata del Tronto (Marche), in direzione Forca di Presta.

Un uomo alla Fioritura di Castelluccio di Norcia
Una donna alla Fiorituraa di Castelluccio di Norcia
Cardi
Fiori alla Fioritura di Castelluccio di Norcia

Verso la Fioritura di Castelluccio di Norcia

I raggi del sole disegnano sulla strada, aggredita dalle ruote dell’auto che avanza, forme slanciate, piene e minute degli alberi che le propaggini lucenti tentano di attraversare.
Luci ed ombre. Come nella vita.
La  Valle del fiume Nera (Valnerina), sotto ad un cielo azzurro appena sputato di bianco, si apre esplodendo di verdi pieni, rotondi, corposi e solenni.
Il fiume Nera a tratti lambisce la strada e scorre veloce con le sue scaglie rese brillanti dalla luce. 
E’ presto. Alcune auto percorrono la nostra stessa strada. Qualche ciclista si gode la temperatura frizzantina e pochi pedoni temerari incrociano il nostro andare.
Salendo per la vallata, nei punti in cui si stringe ad imbuto, il cielo si copre di nuvole e tutto sembra più buio.
Norcia, che lambiamo appena, rivela la presenza delle sue ferite, curate ma non ancora guarite. Ce la lasciamo alle spalle mentre proseguiamo per Castelluccio di Norcia. La salita procede agevolmente. 
Mentre saliamo, la piana di S. Scolastica scompare sotto un mare di nebbia bianca. Il calore del sole presto riuscirà a dissolvere tutta quell’umidità e lascerà il passo ad un cielo limpido. In alcuni punti la coltre risulta già violata.

Il Pian Grande

Ecco il Pian Grande con la Fioritura

Finalmente, l’altopiano si apre davanti a noi come un gigantesco anfiteatro, delimitato più in fondo da lingue di colori vivaci e a destra dalla  Cima del Redentore  incappucciato da cumuli che diffondono ombre scure sui suoi fianchi.
Il pianoro è disseminato da rotoli di fieno. Ci sono le auto, molti camper e il maneggio. Ogni tessera del mosaico è al suo posto a dare l’impressione che nulla sia cambiato. La Fioritura di Castelluccio di Norcia anche questa volta non delude le aspettative! 
Dal bivio di Arquata del Tronto, dove lasciamo le auto decidiamo di salire a piedi verso il paese. 

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Bellezza ed emozione

Ignoro le lacrime che pizzicano gli occhi per l’emozione di tornare in un luogo terribilmente ed evidentemente sconvolto dal terremoto del 2016 e macchina fotografica alla mano mi lascio trascinare da un attacco bulimico fotografico.
Scatti da tutte le angolazioni. Provo meraviglia per uno spettacolo che sfidando l’accaduto continua a ripetersi. Il rosso dei papaveri è il signore incondizionato. L’azzurro degli iris avanza. Qua e là tanto verde, poco giallo e un pò di bianco. Gli occhi si riempiono di immagini bellissime. Intanto la cappa di nuvole sopra la Cima del Redentore si sta diradando. 

Fiori
Fiori
Fiori
Donna tra i fiori

Il Deltaplano di Castelluccio di Norcia

Sulla salita che arriva al paese, ecco il Deltaplano, la struttura progettata per accogliere la maggior parte degli esercizi commerciali e ricettivi del paese, che nel recente passato è stata oggetto di polemiche tra i Castellucciani e una nota associazione ambientalista. Devo essere sincera. Si inserisce perfettamente nei colori e nelle linee del paesaggio circostante senza modificarlo in modo negativo, ma dando invece l’impressione a chi arriva di essere accolto da una comunità che nonostante tutto cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di andare avanti con risolutezza e dignità.

Pian Piccolo

Castelluccio di Norcia

Salendo fino alla piazza principale del paese, purtroppo la maggior parte degli edifici sono ancora lì con le loro profonde lesioni. Accanto, le attività commerciali e di ristoro, nei loro box  hanno ripreso ad accogliere i turisti, che fortunatamente stanno ritornando, offrendo le prelibatezze del luogo.

Se decidete di andare, non dimenticate di fermarvi da Anna alla caffetteria e tanto altro La Volpe Oro dove potrete gustare fantastiche zuppe di legumi o fresche insalate di farro. Una prelibatezza è anche la ricotta salata, appena stagionata e condita con pepe e olio!

La fioritura di Castelluccio di Norcia

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Ma non dimentichiamo la Fioritura di Castelluccio di Norcia!!

Dalla piazza ci si può affacciare verso il Pian Grande e appena dietro si scorge il Pian Piccolo. Qui bsogna lasciare che gli occhi si riempiano di tutti i colori dei fiori fra le coltivazioni di lenticchia, ceci e roveja (pisello selvatico, recentemente riscoperto).

Le forme regolari, quadrate o rettangolari delle coltivazioni, sembrano tante tessere di un puzzle, che insieme vanno a comporre uno spettacolo indimenticabile e unico.

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Questa volta manca il giallo. Sicuramente è presente ma non predominante. Mentre c’è un’esplosione di rosso e di azzurro. Ogni anno la Fioritura è diversa, regalando uno spettacolo unico e irripetibile.

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Le foto che inserisco nell’articolo sono state scattate in anni differenti e anche in periodi differenti. A fine giugno predominano alcuni colori e quando si raggiunge la fase culminante, ad esempio a luglio, predominano altri colori. A vedere la Fioritura di Castelluccio di Norcia andiamo quasi tutti gli anni.

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Mi metto seduta su un muretto e resto a guardare prendendomi tutto il tempo necessario. Poi più tardi scenderemo per camminare nei sentieri tra i campi (non in mezzo per non calpestare le coltivazioni).

 

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Tanti turisti ad ammirare la Fioritura di Castelluccio di Norcaia

Non siamo i soli che vogliono godersi lo spettacolo. Altri ammirano e fotografano per portare via il ricordo di questo luogo meraviglioso e poterlo rivivere ogni volta che lo desiderano. O per farlo vedere ad altri, una volta tornati a casa. I visitatori giungono infatti da ogni parte del mondo. 

La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Chissà perché siamo attratti dai colori della natura dalle sue forme che come le note dello spartito  mescolate insieme compongono una melodia  però abbiamo paura dei colori e delle differenze di altri esseri umani?

La Fioritura di Castelluccio di Norcia
La Fioritura di Castelluccio di Norcia
Una fontana abbeveratoio
La Fioritura di Castelluccio di Norcia

Le foto sono di Cristina Rompietti e Luca Rapastella.

L’articolo non è sponsorizzato, ma rappresenta il racconto dell’esperienza mia e di Luca a Castelluccio di Norcia.

Blogger e Youtuber di I volti dell'Ambiente. Sono ternana e amo la mia città. Credo nella forza della bellezza in tutte le sue forme che cerco intorno a me e provo a raccontare. Adoro il mare, la montagna, fare escursioni, leggere, mangiare. Adoro il panpepato ternano, la pizza e le ciriole. E sono appassionata d'ambiente, ma tanto, tanto!!
Cristina Rompietti
Appassionata d'ambiente
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