Appunti di viaggio: Trentino Alto Adige

Pejo

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Pejo

Valore

 
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi
vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere
in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome
del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.Molti di questi valori non ho conosciuto.
 
di Erri De Luca
 
Pejo paese

Arrivo

Siamo arrivati in una giornata di pioggia. 
Il panorama, visto dalle finestre della nostra camera, avvolto da una foschia che si è presto dissolta,  era meraviglioso.
Le catene dell’Ortles-Cevedale, ricambiavano il nostro sguardo e più sotto la Val di Peio si apriva con Peio fonti e Cogolo.  
Il mal tempo è fortunatamente durato poco. Per il resto abbiamo avuto la possibilità di, come dice Luca, affettare il territorio in lungo e largo, grazie a giornate o mattinate prevalentemente soleggiate.

La bellezza

In questo post voglio raccontare le cose belle della vacanza, soffermandomi su quanto ci ha più colpito.
Innanzitutto la cortesia, la cordialità e l’operosità dei trentini della valle. Estremamente aperti e disponibili nel dare informazioni, ci hanno fatto sentire a casa.
La bellezza dei luoghi e la cura ad essi dedicata li valorizza. Fiori. Fiori. Fiori ovunque. Nei balconi delle case, anche di quelle raggiunte soltanto dai sentieri o dalle strade sterrate. E poi tanti orti, con ortaggi e fiori per abbellirli. Ogni casa ha il suo orto.

I sentieri

Per quanto riguarda i sentieri, sono tutti segnalati, numerati, ben tenuti e permettono di conoscere luoghi che se non si camminasse non sarebbe possibile raggiungere.
E’ facile incontrare fontanili realizzati con legno di Larice, panchine disposte ovunque in cui fermarsi un attimo a riposare o a pensare. Molte sono le aree attrezzate per 
pic-nic, con panche, tavoli e spazi barbecue.
In dieci giorni abbiamo avuto la possibilità di organizzare molte attività, regolandoci sul tempo di percorrenza, il tempo atmosferico e la forma fisica.
Ogni percorso o luogo visitato ha un post dedicato, che potrete leggere cliccando sul titolo. Le foto le trovate in fondo al post.

Percorsi

 

 

Lago Covel e Cascata del Rio Vioz

 

 

Pejo 3000 e Rifugio dello Scoiattolo

 

 

Lago e Malga Palu’ e Malga Paludei

Area faunistica

 

 

Rifugio Guido Larcher e Giro dei Laghi

 

 

Cogolo

Qualche consiglio

 
Abbiamo scelto di pernottare presso dei B&B, proprio per avere la possibilità di mangiare in luoghi diversi, dove abbiamo rigorosamente gustato la cucina tipica del luogo, che anche essa è sinonimo di cultura e storia del posto.
Indico i luoghi dove abbiamo dormito, mangiato e fatto acquisti, perché avendoli sperimentati ed essendoci trovati bene, se andrete da quelle parti potranno essere un utile riferimento.

Dove dormire

B&B da Mary a Peio paese. Come ho detto all’inizio del post, la camera è panoramicissima, spaziosa e pulita. La signora Mary, di una disponibilità davvero gradevole, con i suoi consigli sui sentieri, sulle cose belle da vedere e i luoghi in cui mangiare. La colazione è molto abbondante, dolce  e salata con possibilità di portare via per il pranzo quanto non consumato al mattino o addirittura di mangiare a merenda i dolci favolosi preparati dal marito Tiziano per il mattino.

B&B da Veronica a Cogolo. Avendo deciso di prolungare la vacanza di qualche giorno, abbiamo pernottato in questa struttura situata in zona centrale. L’ alloggio è confortevole, appena ristrutturato e pulito. La colazione dolce e salata è abbondante. Gentilissima e ospitale Veronica, la proprietaria.

Dove mangiare

Agritur Cazzuffi a Cogolo. 
E’ un agriturismo a gestione familiare, dove si ha la possibilità di gustare prodotti dell’azienda, come il Casolèt, lo speck, la carne alla griglia, la giardiniera, i canederli all’ortica, la zuppa di ortica e il genepy Volendo, molti di questi prodotti possono essere acquistati.

Pizzeria Il Cantuccio a Peio fonti. 
Ottima pizza, soprattutto la base realizzata con farine integrali e condimenti anche della zona. Fantastica la mousse di lamponi, con frutta della loro azienda agricola.

Malga Frattasecca a Peio fonti.

La Malga è stata da poco ristrutturata e il suo uso è stato convertito in struttura ricettiva. E’ aperta a pranzo tutti i giorni e alcune sere a cena. Buonissimi i tortei di patate e la polenta con spezzatino di cervo. Gradevole la bevanda di acqua e sciroppo di sambuco.



Baita I tre Larici a Peio fonti.  Noi ci siamo fermati qualche pomeriggio, per prendere un pò di sole nel comodo solarium attrezzato. Buoni il gelato e i dolci.

Ristorante Il mulino a Comasine.
Bella esperienza culinaria in cui i piatti della tradizione sono reinterpretati con eleganza accompagnati dal colore di decorazioni  floreali. Da non perdere, gli Gnoc e Toc al Casolét, il riso ai mirtilli, lo stinco di maiale con patate e il tiramisù alle fragole.

Ristorante Antica Osteria a Ossana.

L’ ambiente  è ricercato e accogliente. Originali decorazioni a base di ortaggi adornano i tavoli. Non esistono menù scritti, ma Mariano, l’eclettico proprietario è un menù parlante. Ben fornita la cantina.
Gustoso e ricco l’antipasto vegetariano, il risotto alle ciliegie e gli gnocchi di pane.

Rifugio Lo Scoiattolo a Peio
Qui abbiamo pranzato. Per salire in macchina per la cena è necessario essere autorizzati dal Comune. Il rifugio ha posti a sedere all’interno e all’esterno su di una panoramicissima terrazza, il servizio è cortese e veloce, i proprietari e il personale molto cordiali. Notevoli i pizzoccheri e la panna cotta ai frutti rossi.

Acquistare

Parco Botanico Olga Casanova. 

Nel Centro botanico di Peio, uno dei tre di Olga Casanova, vengono coltivate le Stelle alpine, la Genziana, la Calendula, l’Iperico, ingredienti base delle creme prodotte artigianalmente. 

Birra Pejo a Cogolo.
Con la buona acqua di Peio sono prodotte ottime birre che possono essere acquistate.

Sorelle Monari, P.zza Monari a Cogolo.
Purtroppo non hanno un sito Web. Un negozio delizioso in cui è possibile acquistare prodotti tipici, marmellate, grappe, liquori, polenta, farine integrali, thè e tisane.

Montelli Sport a Peio fonti. 
Sono vicini alla funivia. Si possono acquistare articoli sportivi guidati dai consigli e dalla cortesia della signora Nadia e del signor Flavio.

Caseificio Turnario a Peio paese.
Casolét e speck prodotti con metodi artigianali usando latte e carne dell’azienda agricola.

 Berry Farm a Cogolo. Chiosco situato sulla strada per Malga Mare. Vendita di ribes, lamponi, more, fragole, mirtilli di produzione propria e marmellate.

 
Autostrada del Brennero nei pressi di Trento
Val di Sole
Pejo- Cartello dei sentieri
Pejo fonti - Parco attrezzato

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