Racconti

Ero un seme di pomodoro

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Ecco un breve racconto per raccontare alle bambine e i bambini  di trasformazione, crescita, amicizia, collaborazione, natura e alimentazione.
 
Ero un seme di pomodoro
 
 
Ciao bambine e bambini! 
Avete voglia di ascoltare una storia di grandi amicizie e di importanti trasformazioni.

Ero un piccolo seme di pomodoro con tanta voglia di crescere e conoscere le cose del mondo.

 

Il primo amico che vi presento è il Vento. 
E’ un gran burlone. 
A volte soffia  una brezza leggera che   mi fa danzare delicatamente sopra  campi coltivati, declivi e avvallamenti erbosi, fiumi e città.
Ma a volte soffia impetuoso e appena arriva – Yippeeee! mi fa fare   giravolte e capriole e giocare con lui è un gran  
divertimento -.



























Ma lentamente la natura intorno a noi cambia: il Sole si congeda sempre prima e l’aria, Brrr… diventa sempre più fredda.
 Io ho una grande voglia di caldo e riposo.
Il Vento mi lascia andare  in un soffice e tiepido letto di terra …
Mentre gli occhi diventano pesanti, sbadigliando saluto il mio amico
Yawn … Buonanotte Vento… Grazie per le belle giornate di gioco che abbiamo trascorso insieme -.
– Ciao piccolo seme … speriamo di vederci presto – soffia  il Vento prima di ripartire… Vssss, Vssss



























Caldo e protetto, sono rimasto lì sotto per così tanto tempo da non   accorgermi di quello che accadeva fuori. 
Mmmm… – lentamente apro un occhio e poi l’altro.  
La mia pancia brontola e mi accorgo di essere affamato.
La Terra,  che fino ad allora mi aveva protetto e riscaldato mi chiede 
– Hai fame Seme di Pomodoro? 
 – Si. Puoi fare qualcosa per me?
– Certo! ti preparo una zuppa di Acqua e Sali Minerali molto gustosa. 
Wow! E’ buonissima.  – 
E mangio fino a saziarmi. 



























Yuk! In poco tempo avvengono in me delle trasformazioni inaspettate. Per prima cosa spuntano delle radici.
Poi,  grazie a delle piccole foglie coraggiose   faccio capolino nel mondo. 
Mi accolgono due amici: il Sole e la Nuvola.
La Nuvola mi fa il solletico  con le gocce di pioggia che lascia cadere e il Sole mi accarezza con il suo calore.
Il mio sogno di crescere si sta realizzando.



























Le  radici, curiose, esplorano  il terreno  per  andare  a cercare Acqua e Sali Minerali mentre il fusto cresce aggrappandosi    al bastone di legno.
Le foglie giocano con il Sole ad un gioco antico che dà Vita: lui cede la luce e loro la trasformano in cibo e ossigeno.
Tutto questo lavoro fa spuntare dei  fiori gialli con cinque petali, piccole tavole imbandite di polline per il pranzo delle Api e delle Farfalle. – Flap, flap, flap... –



























Bzzzt, bzzzt, bzzt, bzzzt …
Ogni  fiore grazie all’ impegno instancabile delle Api, al calore del Sole e alle gocce di pioggia della Nuvola diventa un succoso e maturo pomodoro rosso pieno di piccoli semi.




























Come promesso vi ho presentato i miei amici, quelli che mi hanno accompagnato nelle mie avventure e fatto diventare ciò che ora sono.
Ora volete  gustare il frutto che sono diventato?
Vi va  una merenda con pane e pomodoro?

Ecco la ricetta
 
Prendete una fetta di pane, 
strofinateci sopra un pomodoro pulito e tagliato a metà
aggiungete un pizzico di sale
un filo di olio d’oliva extravergine e 
BUON APPETITO!

 

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