Appunti di viaggio: Campania

Come organizzare un viaggio a Napoli

1 Condivisioni

Sebbene nei precedenti post io abbia fatto accenno a qualche consiglio utile per organizzare un viaggio a Napoli, in questo post vi racconterò in modalità organica come arrivare e spostarsi, dove dormire, mangiare e acquistare a Napoli.

Castel Sant' Elmo fotografato dalla Certosa - Napoli
Piazza dei Martiri- Napoli
Parco della Certosa di San Martino - Napoli

In questo post, l’ultimo della vacanza di aprile, vi racconto in modo organico come organizzare un viaggio a Napoli. Infatti leggerete:

  1. Come arrivare a Napoli
  2. Come spostarsi a Napoli
  3. Dove dormire a Napoli
  4. Dove mangiare: un pasto veloce e un pasto più strutturato a Napoli
  5.  Dove bere un buon caffè a Napoli
  6. Dove acquistare a Napoli
  7. Sicurezza a Napoli
  8. Rifiuti a Napoli

Come arrivare a Napoli

Non avete che l’imbarazzo della scelta!

A Napoli si può arrivare in auto, in treno, in aereo e in nave da tutte le direzioni.

Noi, così come fatto per Modena, abbiamo deciso di viaggiare in treno, partendo dalla stazione Roma Termini, con la compagnia Italo.

Per andare sul sicuro e evitare brutte sorprese ci siamo affidati a un’agenzia di viaggio, la Matamis e siamo stati seguiti dalla gentilissima e professionale Marika.

Tramite agenzia abbiamo prenotato il viaggio di andata e ritorno e l’albergo.

Non esitate a continuare la lettura dell’articolo per sapere come organizzare un viaggio a Napoli.

Come spostarsi a Napoli

Siamo scesi a Napoli Centrale e per raggiungere l’albergo abbiamo preso un taxi. Impresa facilissima visto i tanti taxi in attesa.

Per tutti gli altri spostamenti abbiamo scelto la compagnia Consortaxi. Devo dire che in quattro giorni a Napoli abbiamo camminato molto, ma a volte o perché distanti dal luogo che dovevamo raggiungere o perché stanchi ne abbiamo usufruito. Tutti gli operatori incontrati sono stati cordiali, disponibili al dialogo, e i prezzi molto onesti. Il servizio è veloce.

Per raggiungere il Vomero invece abbiamo usufruito della Funicolare Centrale salendo da Piazzetta Duca D’Aosta, nei pressi di Via Toledo.

Piazzetta Duca D'Aosta - Funicolare Centrale - Napoli

Per quanto riguarda la Metro, ne abbiamo usufruito soltanto per ammirare le fermate di Via Toledo e Materdei. La stazione di Via Toledo chiamata Galleria del mare e considerata la più bella d’Europa, fa parte di un progetto più vasto di 15 stazioni, opera di artisti contemporanei, realizzato per rendere più belle le stazioni e portare l’arte nella vita dei frequentatori. La Metro resta un’ottima soluzione per spostarsi verso i punti d’ interesse nella città, vista la fitta rete di collegamenti.

Dopo aver visto come arrivare e spostarsi in questa meravigliosa città, per continuare a ricevere altri consigli utili su come organizzare un viaggio a Napoli, vi suggerisco di continuare la lettura del post.

Dove dormire a Napoli

Non ricordando in quale B&B ho pernottato a Napoli la precedente volta (in realtà sono passati 17 anni e potrebbe anche non esserci più) ci siamo affidati all’agenzia per trovare un alloggio che fosse il più possibile in posizione centrale, da cui si potesse raggiungere i luoghi più interessanti anche a piedi e fosse situato in una zona tranquilla.

Quando ci è stato prospettato l’albergo nel Quartiere Chiaia, abbiamo pensato che potesse rappresentare un’ottima soluzione per la posizione e per la bellezza.

Le camere e i servizi sono spaziosi e funzionali, eccellente la pulizia e la cortesia del personale. Avendo l’affaccio su Via Alabardieri, sempre molto frequentata, i doppi vetri delle finestre ci hanno protetto dal chiasso esterno.

Grand Hotel Alabardieri - Napoli

Le pareti insonorizzate (una caratteristica per me davvero importante) ci hanno permesso di non ricevere disturbo e di non essere causa di disturbo per altri.

La colazione servita è internazionale con dolce e salato, frutta e dolci tipici napoletani come sfogliatelle ricce e frolle, babà e pastiera.

Dopo avervi raccontato come arrivare, spostarsi e dove dormire a Napoli, vi racconto dove mangiare e acquistare a Napoli. Continuate la lettura per ricevere altre dritte su come organizzare un viaggio a Napoli.

Dove mangiare

Prelibatezze napoletane - Spaccanapoli

Per quanto riguarda il mangiare, a Napoli, questo aspetto non costituisce davvero un problema!

Infatti in ogni via, angolo, piazza della città l’offerta di cibo è davvero formidabile e mentre camminate l’odore della pizza, della frittura, dei dolci vi accompagna. L’esposizione dei cibi è ovunque curata come se fosse un’opera d’arte e a volte vale la pena fermarsi anche solo per guardare.

Qui indico i luoghi in cui ci siamo fermati e che abbiamo sperimentato a pranzo o per qualche spuntino avendo sempre scelto soluzioni veloci come pizza a portafoglio, taralli, montanarine, dolci tipici.

Invece per la cena abbiamo scelto pasti più strutturati e luoghi in cui fosse possibile consumarli sedendosi con tutta calma.

Pasti veloci

Di Matteo

In Via Dei Tribunali 94

In questa pizzeria e friggitoria storica abbiamo mangiato un’ottima pizza a portafoglio. La pizza a portafoglio è di formato più piccolo di quella al piatto e viene piegata in quattro parti, così da poterla consumare anche passeggiando.

 

Taralleria napoletana

In Via San Biagio dei Librai 3

Nonostante il punto vendita e il laboratorio sia piccolo, un angolo è dedicato al consumo in loco dei taralli salati proposti in un’ampia varietà di gusti. Notevoli quelli ai friarielli e sugna, pepe e mandorle. C’è anche una piccola scelta di taralli dolci. Mentre eravamo lì sono arrivati dei casatielli caldi caldi a cui è stato impossibile resistere.

 

Pasticceria Poppella

dei suoi dolci e del Fiocco di Neve, ripieno di ricotta di pecora e latte, ho già raccontato.

In tutta la città ci sono diversi punti vendita.

In quello di Via Santa Brigida, 69/70, a ridosso del Teatro San Carlo, si prende e porta via o si consuma all’esterno. Il locale non dispone di tavoli e sedie per sedersi.

In quello di Via Arena alla Sanità 28/29 ha tavoli e sedie per consumare comodamente. È anche il luogo in cui è possibile incontrare il pasticcere Ciro Poppella e fare due chiacchiere.

Via Santa Brigida 69/70 - Poppella - Napoli
Via Arena alla Sanità 28/29 - Poppella - Napoli

Ma quella di Ciro Poppella non è soltanto una storia di innovazione e successo nella pasticceria napoletana ma anche di cuore e gratitudine. Luca ha acquistato due tazzine con il logo Poppella, il cui ricavato è devoluto in beneficienza. Infatti, come raccontato dallo stesso Pasticcere, non dimenticando di essere stato aiutato in tempi passati, oggi desidera aiutare chi si trova nel bisogno.

Sfogliatelle Attanasio

In Vico Ferrovia 1/2/3/4

Qui ci siamo fermati appena arrivati e prima di ripartire. Si mangia fuori in piedi o si porta via. Le sfogliatelle ricce e frolle sono davvero notevoli.

Gay Odin

In Via Toledo n. 124 e n. 427

In Via Toledo si trovano due dei tanti negozi Gay Odin in cui è possibile acquistare cioccolato in tutte le sue forme: tipico è il Cioccolato Foresta.

Cena

Vincenzo Capuano

In Via Piazza Vittoria 8

Lo slogan di Vincenzo Capuano è “Vivere di pizza è meraviglioso”.

Si mangia senza prenotazione e la sera in cui siamo andati a cena, Vincenzo Capuano era in pizzeria e ha registrato questo video.

Luca Rapastella con Vincenzo Capuano - Napoli

Pizze con cornicione alto di Vincenzo Capuano – Napoli

Qui abbiamo gustato pasta e patate, pesce fresco al forno e fritto e dolci veramente squisiti accompagnati dalla simpatia e ospitalità dei proprietari

La Lazzara

In Piazza Francese 9/10

Ristorante/Pizzeria in cui gustare i piatti tradizionali di Napoli allietati da musicisti che si esibiscono con pezzi della musica partenopea.

Dove bere un buon caffè

Il caffè a Napoli è un’altra cosa…

In qualsiasi luogo in cui lo abbiamo gustato è buono. Oltre che nei locali in cui abbiamo mangiato, lo abbiamo preso anche da: 

Gran Caffè Gambrinus

In Via Chiaia n. 1 | Piazza Trieste e Trento, 42

Gran Caffè Gambrinus - Napoli

Sapori e dintorni 

In Via Alabardieri 8

A Napoli anche nello Store Conad il caffè è buono. Qui è stato dedicato un angolo con poltroncine per gustarsi un buon caffe. 

Gran Caffè Ciorfito

In Via San Biagio dei Librai 90

Nel cuore di Spaccanapoli abbiamo ordinato due caffè che ci hanno servito con acqua e dolcetti. Il caffè neanche a dirlo buono e cremoso.

Dopo avervi raccontato come arrivare, spostarsi, dove dormire e mangiare, vi racconto dove acquistare a Napoli.

Continuate a leggere consigli utili su come organizzare un viaggio a Napoli!!

Dove acquistare a Napoli

Nel Quartiere Chiaia, Piazza dei Martiri, Via Calabritto, Via dei Mille e Via Filangieri sono considerate le vie dello shopping dove è possibile trovare i migliori brand, le boutique più famose e le migliori sartorie napoletane.

Via Toledo è la via dello shopping per tutte le tasche: qui si possono trovare le grandi firme ma anche le grandi catene.

Via Chiaia - Napoli
San Gregorio Armeno - Napoli
Via Toledo- Napoli

San Gregorio Armeno è la via in cui sacro e profano si incontrano. Infatti nelle botteghe degli artisti trovate i presepi accanto alle riproduzioni dei personaggi famosi e dei portafortuna.

Nella bottega Sciuscià abbiamo acquistato due opere: un Pulcinella, realizzato con un’anima di ferro e canapa, arti in terracotta e seta per il vestito e un presepe in terracotta lavorato in un unico pezzo di argilla.

Pulcinella della Bottega Sciuscià - Napoli
Presepe in terracotta della Bottega Sciuscià - Napoli

Sicurezza a Napoli

Devo confessare che la questione della sicurezza era un aspetto che un po’ ci preoccupava e siamo arrivati a Napoli con qualche pregiudizio.

Quando abbiamo pensato a come organizzare un viaggio a Napoli abbiamo scelto di pernottare in centro, di affidarci soltanto a canali ufficiali per i taxi, uscire con il minimo indispensabile e frequentare luoghi per lo più turistici, facendo attenzione in quelli particolarmente affollati.      L’unica situazione che ci ha messo a disagio è stata nel Rione Sanità, quando allontanandoci dai flussi turistici non ci siamo sentiti molto al sicuro. E’ bastato tornare indietro.                                  Devo dire che nulla di spiacevole ci è accaduto o abbiamo visto accadere e che in centro ci siamo spostati a piedi anche di sera senza avere alcun problema.

In definitiva credo che Napoli in tema di sicurezza abbia i problemi di tutte le grandi città e per questo bisogna prestare attenzione senza però demonizzarla o rinunciare ad organizzare un viaggio a Napoli.

Rifiuti a Napoli

In merito alla gestione dei rifiuti sicuramente rispetto agli anni precedenti e alle immagini della città sommersa da questi, molti passi avanti sono stati fatti perché da nessuna parte abbiamo trovato mucchi di rifiuti. Onestamente c’è ancora da fare per migliorare.

Certo ogni giorno la città è presa d’assalto da molti turisti e come conseguenza delle attività quotidiane producono rifiuti che si vanno a sommare a quelli di coloro che la città la abitano.        Ecco, sicuramente una migliore organizzazione della raccolta dei rifiuti da parte del Comune di Napoli, con una maggiore distribuzione di cestini, più raccolte durante la giornata e maggior senso civico da parte di tutti (cittadini di Napoli e turisti), potrebbe innescare quei meccanismi virtuosi che renderebbero Napoli più pulita.

Credit: Di Johann Heinrich Wilhelm Tischbein

Nulla di impossibile per un popolo, che al tempo del viaggio in Italia di Gothe nel 1787, era considerato da quest’ultimo come esempio anche per la Germania per l’ attuazione concreta di quella che oggi chiameremo economia circolare.

Il post non è sponsorizzato da nessuna delle attività menzionate, ma costituisce il racconto della nostra esperienza diretta su come organizzare un viaggio a Napoli.

Se quanto avete letto vi è piaciuto o vi è stato utile, sentitevi liberi di condividerlo.

E voi come avete organizzato il vostro viaggio a Napoli? Come siete arrivati e vi siete spostati a Napoli? Dove avete dormito, mangiato o fatto shopping a Napoli?                                                        

Sentitevi liberi di commentare. Vi leggerò con piacere.

Grazie

1 Condivisioni

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *