Appunti di viaggio: Abruzzo

Il Lago di Capo d’Acqua

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Parlare di Atlantide nel cuore dell’Abruzzo può sembrare un’assurdità, ma con questo post, sul Lago di Capo d’Acqua e il video di prossima pubblicazione sul Canale Youtube di I volti dell’Ambiente, vi dimostrerò che non è cosi!

In realtà il Lago di Capo d’Acqua, lago artificiale nei pressi della sorgente del fiume Tirino e da quest’ultimo alimentato, è conosciuto come l’Atlantide d’Abruzzo. Sul lago si affaccia il paese di Capestrano, chiamato il presepe d’Abruzzo.

Il Lago di Capo d’Acqua, un ecosistema

La visita al Lago di Capo d’Acqua ci è stata consigliata da Marco Cetra della Locanda delle Streghe, vista la recente valorizzazione del sito da parte della Società Calipso Capo dacqua di un luogo che fino a pochi mesi prima era conosciuto in Europa e nel mondo, principalmente per le immersioni subacquee organizzate dall’ Associazione Atlantide.

Dal 1 luglio fino al 15 settembre 2022 il Lago di Capo d’Acqua è visitabile e navigabile con dei trimarani elettrici, piccole imbarcazioni la cui forma consente di non provocare le onde di movimento, lasciando l’acqua ferma così da avvicinarsi in tutta sicurezza all ’Atlantide d’Abruzzo e non disturbare l’avifauna presente nel lago. Uno scafo trasparente consente ai turisti di vedere quanto si trova sotto la pelle dell’acqua. Essendo il lago un ecosistema protetto, questo tipo di turismo esperienziale è praticato per un breve periodo, nel rispetto del ciclo riproduttivo degli animali.

Arrivare al Lago di Capo d’Acqua

Dopo aver prenotato la nostra visita telefonicamente e aver fissato un appuntamento, siamo scesi da Castel del Monte in direzione Ofena e da lì abbiamo seguito le indicazioni di Google Maps.

Dall’alto, il Lago di Capo d’Acqua appare incastonato tra le pendici occidentali del Monte Scarafano, la folta vegetazione, i vigneti e i campi coltivati. Sulle sue acque si specchia il paese di Capestrano.

Sul trimarano elettrico - Lago di Capo d'Acqua

Lasciata l’auto nei pressi del parco antistante, siamo stati accolti da Graziano Marini della Società Calipso Capodacqua e da Edoardo, la nostra guida.

Dopo una breve presentazione del luogo e dell’esperienza che avremmo fatto, siamo stati invitati a salire sul trimarano elettrico con cui abbiamo preso il largo

Nel frattempo siamo capitati nel bel mezzo di un fuori programma. Infatti un fulmine caduto nei giorni precedenti aveva sviluppato un incendio in una zona montana non accessibile con i mezzi via terra, ma soltanto con elicottero.

Lo stesso elicottero che vedevamo fare la spola verso il Lago di Capo d’Acqua per rifornirsi di acqua mentre scendevamo da Castel del Monte, ha effettuato l’ultimo prelievo di acqua appena abbiamo iniziato la navigazione, provocandoci qualche inquietitudine. Nulla di drammatico, ma alla fine anche interessante poter vedere da vicino le operazioni di rifornimento necessarie a domare un incendio.

Il Lago di Capo d’Acqua, la piccola Atlantide d’Abruzzo

Come dicevamo, il Lago di Capo d’Acqua è di origine artificiale. Nel 1965 fu realizzata una diga per sbarrare il corso superiore del fiume Tirino e nei luoghi attualmente occupati dal lago esistevano anticamente due mulini e un colorificio costruito nei pressi della sorgente del fiume. Quest’ultimo è ancora visibile in superficie, mentre i mulini sono stati completamente sommersi. 

I muri principali delle due strutture, edificati secondo le regole dell’epoca, sono ancora in piedi e risultano visibili da sopra, vista la limpidezza dell’acqua (bisogna alzarsi in piedi), ma anche da sotto, scendendo nella cabina del trimarano.

Risultano chiaramente visibili le aperture delle porte e delle finestre, i muri, il selciato usato dai contadini per trasportare il grano al mulino e vecchi tronchi di alberi.

Il Lago di Capo d'Acqua, un'esperienza che coinvolge i sensi

L’invaso riceve circa seimila litri di acqua cristallina e gelida al minuto e questo fattore condiziona la temperatura al punto che non supera mai gli otto gradi. Tale condizione impedisce lo sviluppo delle alghe, pertanto l’acqua risulta sempre trasparente.

La vegetazione del fondale è comunque ricca di una specie che prende il nome di Sedanino selvatico per la  forma, il sapore e l’odore simile a quella del sedano, anche se più piccola. 

Una delle tre sorgenti del fiume Tirino a Capod'Acqua

E’ presente anche altra vegetazione a cespugli di cui non si conosce ancora il nome. Fra di essi salgono bollicine d’aria in prossimità di una zona sorgiva.

La presenza della vegetazione del fondale e i riflessi del sole modificano il colore del Lago di Capo d’Acqua da azzurro a verde regalando al visitatre un’immagine che appaga gli occhi.

Il Lago di Capod'Acqua è un lago artificiale incastonato nel verde e definito l'Atlantide d'Abruzzo perchè nei suoi fondali possono essere ammirati i resti di due vecchi mulini. Affiorano i resti di un antico colorificio

Per tutta la navigazione del lago di Capo d’Acqua siamo stati accompagnati dal fruscio dei rami degli alberi mossi dal vento e dai versi degli uccelli che è possibile intravedere fra i canneti. Per niente disturbati o intimoriti dai due trimarani che girovagavano nel lago,  folaghe, tuffetti, germani e gallinelle d’acqua nuotavano fra i canneti nei pressi del colorificio mentre sulla pelle  dell’acqua svolazzano delle libellule.

Quasi al termine della navigazione ci avviciniamo ai resti del colorificio, edificato nei pressi del tratturo magno e incastonato tra vegetazione e acqua. Esso racconta, senza uso di parole, come una fetta importante dell’economia di questo territorio fosse costituita dalla pastorizia. La lana considerata preziosa come l’oro veniva tinta per aumentarne la ricercatezza. 

Prima di arrivare a riva è il momento di sentire sulla pelle gli otto gradi dell’acqua mettendo i piedi a bagno. Un piacere sublime, viste le alte temperature di questa pazza estate.

Un’esperienza quella del Lago di Capo d’ Acqua, vissuta a tutto tondo corredata dalle notizie storiche e naturalistiche ricevute da Edoardo e dalla sensazione di trascorrere del tempo nella natura, sentendosi parte di essa.

La navigazione del Lago di Capo d’Acqua con il trimarano elettrico è  un’ esperienza adatta a tutti, dai bambini agli adulti. 

Dal Lago di Capod’Acqua a Capestrano

Capestrano by night - Credit Chambres d'Hotes

Il caldo feroce del primo pomeriggio non ha frenato  la curiosità per il paese di Capestrano, o presepe d’Abruzzo.

Infatti, lasciato il Lago di Capo d’Acqua alla nostra sinistra, abbiamo seguito le indicazioni stradali per arrivare in paese. L’ampia piazza alla sommità del paese, in cui si trova il Castello Piccolomini, ora sede del Comune, ha una buona  disponibilità di parcheggi. Pertanto ci è stato possibile arrivare fin su in auto e parcheggiare.

Castello Piccolomini di Capestrano e anche sede del Comune

Nell’atrio del Castello Piccolomini, una copia del Guerriero di Capestrano, accoglie i visitatori. L’originale, ritrovato nelle campagne limitrofe al paese nel 1934 è conservato presso il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Chieti.

Essendo un reperto di notevole pregio, il Guerriero sarà posto sullo stemma della Regione Abruzzo

Copia del Guerriero di Capestrano. L'originale è conservato al Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo a Chieti
Cortile interno con pozzo - Castello Piccolomini di Capestrano

E’ stata una mattinata ricca di bellezza quella in cui abbiamo navigato il Lago di Capo d’Acqua e visitato il paese di Capestrano e torniamo a Castel del Monte completamente soddisfatti e con la consapevolezza, che l’Italia è un paese meraviglioso e unico.

Vista dal Castello Piccolomini di Capestrano.

L’Abruzzo si sta riprendendo dalle sue ferite e ha voglia di guardare avanti e di continuare a ricevere i turisti. Pertanto è il momento di tornare con fiducia a scoprire i tesori di questa meravigliosa regione.

Il post non è sponsorizzato da nessuna delle attività menzionate, ma costituisce il racconto della nostra esperienza (mia e di Luca) al Lago di Capo d’Acqua e Capestrano.

Se quanto avete letto vi è piaciuto o vi è stato utile, sentitevi liberi di condividerlo.

E voi in quali luoghi amate soggiornare in Abruzzo?                                                                                  Sentitevi liberi di commentare. Vi leggerò con piacere.

Grazie

Blogger e Youtuber di I volti dell'Ambiente
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