Appunti di viaggio: Abruzzo

La Cappella Sistina d’Abruzzo

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Avete mai sentito parlare della Cappella Sistina d’Abruzzo?

Oggi I volti dell’ambiente va a conoscere questa meraviglia della frazione di Bominaco nel Comune di Caporciano. Lassù fra i monti, dove è possibile essere più vicini al cielo, c’è un piccolo tesoro creato dalle mani sapienti degli uomini.

 

Raggiunto il paese di Bominaco, abbiamo lasciato l’auto nei pressi del complesso benedettino proprio davanti al cancello dell’Oratorio di San Pellegrino.

Video “La Cappella Sistina d’Abruzzo” dal Canale Youtube di I volti dell’Ambiente

Cenni storici sulla Cappella Sistina d'Abruzzo

Esterno dell'Oratorio di San Pellegrino o Cappella Sistina d'Abruzzo
Facciata posteriore della Cappella Sistina d'AbruzzoCredit Foto iCrewPlay Arte

Bisogna considerare che le notizie sull’origine del complesso monastico benedettino costituito dall’ Abbazia di Santa Maria Assunta e l’Oratorio di San Pellegrino, sono discordanti. Infatti alcuni racconti narrano che sembra sia stato edificato nell’VIII secolo per volere di Carlo Magno, altri che sia stato edificato sui resti di un tempio pagano dedicato a Venere, sul quale, nel X secolo i Monaci iniziarono a costruire.

Indipendentemente da questa discordanza, vi è una certezza e cioè che Carlo Magno rimase molto colpito dal culto del missionario laico San Pellegrino che a Bominaco morì trafitto e quindi aiutò i monaci a trasformare la chiesa in Oratorio.

L'Abbazia di Santa Maria Assunta-Cappella Sistina d'Abruzzo

L'Abbazia di Santa Maria Assunta Bominaco Abruzzo
Abbazia di Santa Maria Assunta Credit Foto https://www.parrocchiabominacocaporciano.it/

Sinteticamente la struttura esterna è in stile romanico, mentre internamente presenta elementi barocchi.

Oggi il complesso è gestito da un gruppo di volontari che svolgono anche il ruolo di guide durante la visita.  Nonostante non avessimo prenotato la visita siamo arrivati proprio mentre la nostra guida, stava congedando il precedente gruppo.  Di conseguenza non abbiamo dovuto attendere troppo per essere accompagnati, prima all’Abbazia di Santa Maria Assunta e poi all’oratorio di San Pellegrino.

In occasione della nostra visita era in corso l’addobbo per un matrimonio, visto che l’Abbazia è una location molto gettonata anche da coppie provenienti da fuori regione

Particolari dell'Abbazia

Ma andiamo a conoscerla meglio. La struttura interna è suddivisa in tre navate con 12 colonne differenti tra loro e probabilmente provenienti da altri edifici di culto della zona. Le colonne  sorreggono capitelli finemente intarsiati. Similmente degni di nota sono gli affreschi, la colonna porta cero pasquale sostenuta da un leone e l’ambone sorretto da tre pilastri. Infine, molto particolare è il trono, che si trova dietro l’altare, perchè realizzato in marmo anziché in legno.

Castel del Monte rappresenta un’ ottima base d’appoggio per raggiungere altre mete interessanti nella provincia dell’Aquila.  

Video di Castel del Monte

Articolo di Castel del Monte

La Cappella Sistina d'Abruzzo

Interno della Cappella Sistina d'Abruzzo con affreschi
Credit foto https://www.abruzzodellemeraviglie.it/ Interno della Cappella Sistina d'Abruzzo

Ma veniamo all’Oratorio di San Pellegrino. La semplicità della struttura esterna è in evidente contrasto con l’interno. Sorprendentemente, quando siamo entrati, dapprima al buio e poi con la luce piena, quanto si è palesato ai nostri occhi ci ha lasciato a bocca aperta. L’ edificio rettangolare è completamente ricoperto da affreschi policromi che rappresentano una testimonianza importante della pittura medioevale abruzzese.

Calendario bominacese della Cappella Sistina d'Abruzzo
Calendario Bominacese Credit foto SiViaggia.webp
Particolari interni della Cappella Sistina d'Abruzzo

A questo proposito si osserva che si sussegue il ciclo delle Storie dell’Infanzia di Gesù, le scene del Giudizio Universale, le scene evangeliche, le storie di vita di San Pellegrino e altri santi tra cui San Francesco d’Assisi. Infine, su due pareti che si guardano, è possibile apprezzare la famosa scena del “Calendario Bominacese”, di cui si leggono interamente solo i primi 6 mesi, raffigurati simbolicamente attraverso i segni zodiacali, le attività dell’uomo e le festività.

In merito a San Francesco d’Assisi, ci è stato raccontato che nel suo caso è avvenuto un vero e proprio fotoritocco molto prima dell’esistenza di Photoshop. Sembra infatti che il Santo fosse molto piccolo di statura e chi ha deciso di rappresentarlo ne ha ingrandito le proporzioni fisiche.

Cero pasquale Cappella Sistina d'Abruzzo
Credit foto https://www.parrocchiabominacocaporciano.it/ - Cero pasquale Cappella Sistina d'Abruzzo

 Per concludere in merito alla Cappella Sistina d’Abruzzo, sostenere che l’Oratorio e tutto il complesso siano molto belli, appare riduttivo. In poche parole per apprezzarli davvero è necessario visitarli, vedere con i propri occhi e lasciarsi coinvolgere dal racconto appassionato e competente delle guide volontarie.

Castello di Bominaco vicino alla Cappella Sistina d'Abruzzo

Credit Foto https://www.parrocchiabominacocaporciano.it/ Castello di Bominaco

Usciamo dalla Cappella Sistina d’Abruzzo in tarda mattinata e le alte temperature ci fanno desistere dal salire verso il Castello di Bominaco. Ma il Castello sarà la meta di una prossima visita.

Concludo dicendo che le opere realizzate dalla natura sono meravigliose, ma anche quelle frutto dei talenti degli uomini sanno esprimere bellezza, creatività, armonia e un saper fare che rendono l’Italia un paese ricco di tesori culturali.

Se quanto avete visto vi è piaciuto o vi è stato utile, sentitevi liberi di condividerlo.

E voi in quali luoghi amate soggiornare in Abruzzo?                                                                                 

Raccontatelo qui sotto vi leggerò con piacere.

Grazie

Blogger e Youtuber di I volti dell'Ambiente. Sono ternana e amo la mia città. Credo nella forza della bellezza in tutte le sue forme che cerco intorno a me e provo a raccontare. Adoro il mare, la montagna, fare escursioni, leggere, mangiare. Adoro il panpepato ternano, la pizza e le ciriole. E sono appassionata d'ambiente, ma tanto, tanto!!
L'immagine contiene una donna
Cristina Rompietti
Appassionata d'Ambiente
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