Autoproduzione

Pesto di sedano

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Il pesto di sedano dell’orto biologico mi consente di portare i sapori e gli aromi estivi nei lunghi mesi invernali, senza fare ricorso a cibi coltivati fuori stagione o prodotti già pronti.

Infatti, autoproduzione è per me sinonimo di cibo sano, di gusto autentico, di autodeterminazione nella scelta di cosa mangiare, di libertà dai modelli imposti dalla grande distribuzione e di risparmio.

A tal proposito ho trasformato il sedano, un ortaggio utilizzato generalmente per profumare le pietanze,  in pesto per condire un primo, una salsa per accompagnare dei  formaggi o un lesso di carne  o da spalmare sulle bruschette.

 Senza dilungarmi troppo, vediamo come fare.

L'immagine contiene un orto felice
Orto biologico, Fonte Aula Verde Lab

Ingredienti

50 gr. di foglie di sedano
30 gr. di mandorle
1 cucchiaio di noci o pinoli
50 gr. di olio EVO
1/3 di spicchio di aglio
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
sale
pepe
acqua q.b.

Procedimento per preparare il pesto di sedano

Il sedano raccolto nell’orto è appena più grande del prezzemolo e non è adatto ad essere sgranocchiato come accade per il sedano acquistato.

Ma se acquistate del sedano e non sapete cosa fare delle foglie, le potete utilizzare per realizzare il pesto di sedano, evitando così di buttarle.
Io ho lavato bene il sedano e l’ho lasciato asciugare sopra un canovaccio.
Poi ho inserito nel robot da cucina la frutta secca, l’aglio spellato, il sedano, l’olio e ho iniziato a sminuzzare.
Successivamente ho inserito i formaggi grattugiati, il sale, il pepe e continuato a frullare.

Il mio pesto di sedano era troppo sodo e così ho aggiunto dell’acqua.

Una volta raggiunta la consistenza desiderata, una parte di esso l’ho inserito in un barattolo di vetro, che successivamente ho coperto di olio EVO, chiuso ermeticamente con il tappo e messo in frigo. In questo modo si conserva fino a due giorni.

L’altra parte l’ho surgelata per consumarla in un secondo momento.

Vasetti di pesto di sedano con foglie di sedano
Pesto di sedano

NOTE

  • I pesti particolarmente “agliosi” non mi piacciono, pertanto aggiungo quest’aroma con moderazione. Se anche voi amate un gusto più delicato, mettetene poco di aglio, assaggiate e poi nel caso aggiungetene altro.
  • Se volete realizzare una ricetta più leggera, diminuite l’olio, sostituendo la parte mancante con dell’acqua.
  • Se il preparato risultasse troppo denso, al momento dell’uso aggiungete acqua di cottura della pasta, per renderlo più cremoso.

 

Buon appetito!!

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Blogger e Youtuber di I volti dell'Ambiente. Sono ternana e amo la mia città. Credo nella forza della bellezza in tutte le sue forme che cerco intorno a me e provo a raccontare. Adoro il mare, la montagna, fare escursioni, leggere, mangiare. Adoro il panpepato ternano, la pizza e le ciriole. E sono appassionata d'ambiente, ma tanto, tanto!!
L'immagine contiene l'autrice del blog, Cristina Rompietti
Cristina Rompietti
Appassionata d'Ambiente
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