Il racconto ” La torta di mele”, è un accompagnamento alla ricetta della torta di mele, che trovate qui sotto.
Se deciderete di cucinarla con i vostri bambini potrete leggere anche la storia
Presentazione dei personaggi del racconto "La torta di mele"
“Che noia! Che barba!” sbuffa la signora Uovo Sodo con la signora Uovo alla Coque. “Dentro a questo frigorifero non succede mai nulla di nuovo” .
“Si ha propvio vagione signova Uovo Sodo” concorda l’altra.
Nel frattempo anche le altre otto Uova che abitano l’ultimo ripiano del frigorifero ascoltano la chiacchierata, chi sbadigliando, chi sonnecchiando, chi stiracchiando gambe e braccia.

La signora Uova in Camicia, è una signora fortunata (d’altra parte è nata con la camicia), e da un po’ di tempo fa gli occhi dolci all’inquilino del ripiano di sotto.
Così decide di scendere per proporre: “Signor Burro che ne dice di fare insieme una bella crema?”
Ma il signor Burro, rigido e tutto d’un pezzo risponde che gli sarebbe piaciuto. Purtroppo, però, lui è burro… ma non è proprio morbido come quello che serve per fare la crema.
Che fare allora?

Un imprevisto nel racconto "La torta di mele"
Ecco che accade un imprevisto.
Incredibilmente il cuoco lascia aperta la porta del frigorifero e una per volta le otto signore Uova scivolano fuori dal frigorifero; il signor Burro incuriosito da quel fuggi fuggi si affaccia alla porta per cercare di capire.
“Venga signor Burro” lo chiama la signora Uovo in Camicia “che fa lì dentro tutto da solo?”
Immediatamente il signor Burro esce dal frigo. Appena in tempo.

Slam!
Infatti il cuoco si accorge della sua sbadadaggine e chiude lo sportello del frigo.
Le signore Uova si vanno a nascondere dentro ad un armadio per non essere viste dal cuoco.
Come conseguenza di questo evento imprevisto, vogliono godersi un po’ di libertà, ma per l’entusiasmo rischiano di andare a sbattere le une contro le altre.
“Attente!” fa la signora Uovo alla Coque! “Altvimenti vompiamo le uova nel panieve!”
“Ahhh Ahhh! Buona questa…” ride la signora Uovo Sodo.
Il signor Burro segue la signora Uovo in Camicia … e fuori dal freddo del frigorifero si sente un po’ più tenero.

“Che confusione su questo ripiano. Ma cosa sta succedendo?” domanda la signora Farina
“Mm…”
“Noi siamo le signore Uova Sodo, Uovo alla Coque, Uovo in Camicia e le nostre famiglie…”
“Io sono il signor Burro. Ma che posto è questo?”
“Questa è la Dispensa. Io sono la signora Farina” risponde una signora con il viso pallido.
“Da dove venite?”
“Dal frigorifero. Il cuoco ha lasciato la porta aperta e siamo usciti” .
Una festa golosa ed effervescente nel racconto "La torta di mele"

“Come, come? Il cuoco ha lasciato la porta aperta?” Chiede il signor Zucchero, un tipo sofisticato e sbrilluccicoso “ma è fantastico!”
“Fantastico? Perché? ” chiedono le quattro signore Mele Renette, belle paffute e rotondette.
“Ma ovvio!! Tutti insieme possiamo fare una festa golosa.” Il signor Zucchero già la pregusta.
“Signor Lievito, dove si è nascosto? Abbiamo bisogno di lei per rendere effervescente la festa.”
“Festa? Una festa? Dove? Quando? Ci sarà bella gente? ” compare all’improvviso il Signor Lievito pieno di domande
“Ma si! Guardi sono arrivati nuovi amici: le signore Uova e il signor Burro…”
” Ah! Molto piacere … ma che festa facciamo? “

“Possiamo cominciare a ballare il Ballo della Frusta ” propone la signora Farina, che per darsi un tono si è spruzzata un po’ di Vaniglia.
Dopodichè la signora Farina tutta profumata prende sottobraccio il signor Zucchero, che le fa gli occhi dolci da un pò e cominciano a ballare.
Poi una dopo l’altra li raggiungono le signore Uova. La signora Uovo in Camicia balla con il signor Burro, che fuori dal frigorifero è decisamente più tenero.
Per ultimo si lancia nella mischia il signor Lievito e al suo ingresso la festa diventa molto effervescente!

“Voglio sedermi nella tortiera.” Dice la signora Uovo sodo al Burro
“Sono stanca “.
” La accompagno”. Ormai il signor Burro è morbido al punto giusto.
Ad uno le altre signore Uova, la Signora Farina e il signor lievito li imitano.
Anche le signore Mele Renette, troppo rotonde e paffute per ballare, raggiungono gli amici nella tortiera.
“Che ne dite di farci una bella lampada abbronzante nel Forno della Cucina? Tanto per riposarci … ” Propone la signora Farina che è sempre un po’ pallida.
“Si! Si! ” rispondono tutti in coro
Et voilà … Ecco la TORTA DI MELE !!
Se quanto avete letto vi è piaciuto o vi è stato utile, sentitevi liberi di condividerlo.
E voi come fate Educazione alimentare con i bambini? Sentitevi liberi di commentare. Vi leggerò con piacere.
Racconto scritto in occasione della mia frequentazione al laboratorio narrativo di primo livello organizzato dal Prof. Francesco Franceschini nel 2016.
Le vignette sono state realizzate con il programma Canva.
