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Appunti di viaggio: Lazio Teatro

Rapunzel

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Dopo anni di interruzione a causa del Covid, io e Luca siamo tornati a gustare uno spettacolo al Teatro Brancaccio di Roma: Rapunzel, con Lorella Cuccarini nei panni della perfida Gothel.

Lo spettacolo è una libera rivisitazione della favola dei Fratelli Grimm, con nuovi personaggi come i fiori parlanti Rosa e Spina, lo specchio Spiegel, che rappresenta la coscienza di Rapunzel e Segugio, la guardia reale che parla la lingua grammelot.

Gothel in Rapunzel
Lorella Cuccarini interpreta la perfida Gothel in Rapunzel. Credit Teatro.it

Come dicevo, dopo tre anni siamo tornati a teatro e questo fatto di per sè ci ha regalato emozioni. Le stesse le abbiamo provate nel tornare a passeggiare per le vie della città di Roma, che durante il periodo delle festività è ancora più bella.

La storia di Rapunzel o Raperonzolo, dei fratelli Grimm, che potete leggere qui, è stata trasformata in un musicol “scritto e diretto da Maurizio Colombi, con le musiche inedite e originali di Davide MagnaboscoAlessandro Procacci e Paolo Barillari e la direzione musicale di Davide Magnabosco. Le coreografie sono firmate da Rita Pivano” come si può leggere dal sito del Teatro Brancaccio.

Gothel e Rapunzel
Rapunzel e Gothel. Credit Noverticali.it

Rapunzel, la storia

Con la storia originale ci sono notevoli differenze, personaggi inediti e anche una diversa morale. La strega Gothel, personaggio negativo e protagonista assoluta, è la maggiore di due sorelle, entrambe figlie di re e sarebbe dovuta diventare regina del suo popolo. Purtropppo a causa della salute cagionevole, sarà la sorella minore, sana e bella a diventare regina. Quindi a Gothel viene fatto un torto, essendo discriminata e messa nell’ombra a causa della sua fragilità e diversità. Ma la vita, spesso presenta il conto. Così è stato. Infatti, passano gli anni e la coppia reale non riesce ad avere figli.  Per questo motivo la regina si ammala.

Il re chiederà aiuto a Gothel, che esiliata dal suo paese, vivrà per anni nel bosco imparando le proprietà curative delle piante. Gothel nel frattempo ha scoperto la proprietà miracolosa di una pianta e grazie a questa si mantiene giovane, sana e bella. Interpellata dal re sarà disposta a metterla a disposizione della sorella, per consentirle di guarire e diventare madre. Ma in cambio, Gothel, chiederà un sacrificio enorme al re, cioè di poter crescere la bambina che nascerà.

Cristina, Altare della Patria Roma

Gothel incarna il mito dell'eterna giovinezza

Da questo evento, si sviluppa tutta la storia, con personaggi nuovi, che Raperonzolo dei fratelli Grimm non contempla, con dopo mille peripezie e un finale win to win.

I personaggi di Rosa e Spina, che tengono compagnia a Rapunzel per i 17 anni che trascorrerà nella torre, intonano canzoni del repertorio pop italiano a tema floreale. Lo specchio è la coscienza di Rapunzel, ma anche la parte della ragazza che ha il coraggio di esprimere sogni e desideri.

Gothel incarna il mito della giovinezza e della bellezza a tutti i costi, mito quanto mai attuale oggi.

La bravissima Lorella Cuccarini è attrice, cantante, ballerina, brava, sensuale, malvagia, generosa, ironica e buffa. A parer mio nei musicol è in grado di esprimere il meglio di sè stessa. Infatti l’avevo vista, anni indietro, in una commedia al Teatro Flaminio, con Giampiero Ingrassia, in Non mi hai più detto ti amo e francamente non ne ero uscita molto impressionata, nè dalla storia, nè dalla sua performance

Luca Altare della Patria

Il finale di Rapunzel

Il finale è davvero interessante, perchè non sempre la cattiveria è fine a se stessa come nel racconto originale, ma a volte nasce da torti subiti. La stessa Gothel si accorge della sua perfidia e della fatica di inseguire bellezza e gioventù e in qualche modo fa ammenda. Il finale regala momenti di comicità e commozione davvero belli.

Alla fine le tante bambine e i tanti bambini presenti durante lo spettacolo, sono stati chiamati da Gothel a ballare la Rapunzel Dance. Anche questo momento ha provocato una grande emozione e non ho potuto fare a meno, nel guardare la sala piena di bambini, di pensare quanto le grandi città possano offrire ai più piccoli esperienze belle e formative, come l’assistere ad uno spettacolo teatrale che sa parlare anche a loro.

Gothel in Rapunzel
Gothel e La Locanda del Lupo in Rapunzel Credit EcodelloJonio.it

Rapunzel è pieno di effetti scenici. Basti pensare alle lanterne quadrate che vengono fatte volare in sala, sopra alla testa del pubblico o alla lunga treccia di Rapunzel che si illumina.

Lo spettacolo ha 15 quadri in movimento, perlopiù con sfondi che ritraggono la Natura e “i costumi sono stati ideati da Francesca Grossi. I personaggi ed il ritmo dei dialoghi sono caratterizzati dallo stile registico di Colombi che utilizza rumori e sottofondi per dare un effetto cinematografico ed un ritmo alla recitazione in stile cartoon.”

Rapunzel e Phil
Rapunzel e Phil Credit Il Musical- Turismo Roma

Lo avete visto Rapunzel?

Lo avete visto Rapunzel? Vi è piaciuto? Conoscete altri spettacoli costruiti sulle fiabe? Non esitate a condividere la vostra esperienza. Vi leggerò con piacere!!

Credit banner introduttivo: dal sito del Teatro Brancaccio di Roma.

Blogger e Youtuber di I volti dell'Ambiente. Sono ternana e amo la mia città. Credo nella forza della bellezza in tutte le sue forme che cerco intorno a me e provo a raccontare. Adoro il mare, la montagna, fare escursioni, leggere, mangiare. Adoro il panpepato ternano, la pizza e le ciriole. E sono appassionata d'ambiente, ma tanto, tanto!!
Cristina Rompietti - I volti dell'Ambiente
Cristina Rompietti
Appassionata d'ambiente
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